martedì 10 luglio 2018

Guardate queste mani, guardatele bene! Sono mani, così come i loro volti, sconosciuti per voi e per chi riceverà questi doni. MA NON PER NOI!...Noi conosciamo i loro volti e le loro mani, mani con le quali per mesi abbiamo lavorato, con impegno e pazienza, nell’ intrecciare i vari colori e soprattutto il filo dell’ Amore per “l’altro sconosciuto”, regalando un sorriso ai bambini del Burkina Faso, i quali non giudicheranno queste mani che vivono dietro le sbarre, non gli importerà se il luogo nel quale sono stati creati è un carcere, luogo molto spesso disprezzato e temuto. No!..loro, i bambini, legheranno il braccialetto al polso e saranno felici e grati a quelle mani sconosciute con le quali i loro destini si sono intrecciati....grazie Ragazzi, per la vostra dedizione e per ogni filo intrecciato...










Come previsto dall'ordinamento penitenziario, il Corpo di Polizia Penitenziaria, oltre a svolgere funzioni legate al mantenimento dell'ordine e della sicurezza all'interno degli istituti di prevenzione e di pena, partecipa alle attività di trattamento dei detenuti e degli internati. Nella nostra esperienza personale possiamo affermare di aver sperimentato in modo concreto questa norma con il personale di Polizia Penitenziario del Reparto Roma. Per questo abbiamo sentiamo di porgere il nostro ringraziamento attraverso un attestato, per aver contribuito agli ottimi risultati raggiunti, e inoltre si sottolinea la gradita partecipazione attiva degli agenti al progetto, sia da parte nostra che dai corsisti, come attestato dalla lettera di seguito, e inoltre il nostro intervento

 
 





Human rights respect

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